•  Nel 1990 inizia a collaborare con il quotidiano "La Sicilia" di Catania. Iscritto all'ordine dei giornalisti pubblicisti dal 1994, realizza dei reportage in Sud America, Ecuador, Colombia e Nicaragua, che verranno pubblicati sul mensile "Geodes". Successivamente inizia la sua collaborazione con l'agenzia “Contrasto" di Roma, pubblicando su diverse testate nazionali e internazionali, come il “Time” e il “Paris Match”, nel quale viene pubblicata una doppia pagina con la foto del vulcano Etna. Sul “Venerdì di Repubblica” pubblica in copertina l’immagine della Madonna di Viagrande che piange sangue. Frequenta il Centro Sperimentale Televisivo di Roma. Segue dei corsi sul cinema, tenuti dal Prof. Guido Aristarco, insegnante di Storia del cinema alla Sapienza di Roma. Nel 1995 lavorare come fotografo di scena su diversi set cinematografici, ritraendo attori di fama nazionale e internazionale, come Giancarlo Giannini, Maria Grazia Cucinotta, Raoul Bova, Monica Bellucci, David Coco, Enrico Lo Verso. Nel 1995 lavora con il regista Marco Risi nel film “L’ultimo Capodanno”, e nel 2007 con il regista Claudio Fragasso nel film “Milano Palermo - il ritorno”, sequel di “Palermo Milano – solo andata”. Nel 2010 pubblica il libro fotografico sul film "La bella società" del regista Gian Paolo Cugno. Nel 2011 inizia una collaborazione come fotografo di scena per il Teatro Stabile G. Verga di Catania. Nel 2013 è vincitore dell'ottava edizione del Premio Nazionale di giornalismo a Portopalo "Più a sud di Tunisi" per la sezione “Immagini”, con un reportage fotografico sull’accoglienza dei migranti in Sicilia. Sempre nel 2013 il periodico “Internazionale” inserisce tra le migliori foto dell’anno il suo scatto “Bare dei migranti all’interno dell’hangar di Lampedusa”. Dal 2016 inizia una collaborazione con l'agenzia Reuters TV per la realizzazione di servizi giornalistici. Ha lavorato come direttore della fotografia nel videoclip musicale “Due di notte” di Mario Incudine, e nel cortometraggio "Neanche i cani", vincitore del premio “Per....corti alternativi”, il cui protagonista è Nino Frassica. In questi anni ha realizzato diverse mostre fotografiche: “Etna patrimonio UNESCO”, esposta al Palazzo della Cultura di Catania e all’Expo delle Dolomiti di Longarone, in Veneto; “Sant’Aituzza”, dedicata alla patrona di Catania Sant'Agata; “Gli occhi smarriti della mente”, un reportage sui manicomi nel sud Italia; “Il paesaggio siciliano nel cinema”, che racconta la Sicilia attraverso i set cinematografici; “Pascha”, la settimana Santa in Sicilia. Inizia una collaborazione con l'agenzia fotogiornalistica internazionale "Reuters", continuando a pubblicare su quotidiani e periodici nazionali e internazionali. Tra 73.000 scatti sull'immigrazione dell'agenzia "Reuters", una sua foto, scelta dall'artista israeliana Orna Ben-Ami per il progetto "Entire Life in a Package" ("Una vita in un pacchetto") è stata in mostra a Villa Aurea, nella Valle dei Templi di Agrigento, dopo essere stata esposta a New York, a Ginevra nella sede dell’ONU e in Germania. Nel 2018 realizza come direttore della fotografia, con la regia di Raffaella Casabianca il cortometraggio “Come un film” girato all’interno dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Catania. Partecipa alla realizzazione del progetto fotografico monumentale “Un Cantico per Librino” ideato dal mecenate Antonio Presti. Luglio 2018 realizza un video, sulla stilista Marella Ferrera per conto della Creative director Vittoria Isaia, IED Istituto Europeo di Design Milano. Luglio 2018 fa parte dei fotografi ufficiali del Taormina Film Fest Settembre 2018 realizza il video “Arcaica” il progetto artistico itinerante di Giuseppe Livio Gennaio 2019 ospite d’onore del premio Poesia Città di Tremestieri Etneo, un racconto per immagine sull’immigrazione. Gennaio 2019 riceve il premio speciale Kaos “Identità del Mediterraneo” a Canicattì all’edizione di Kaos il Festival dell'editoria, della legalità e dell'identità siciliana. Febbraio 2019 realizza la mostra fotografica “Martiri” nel foyer del Teatro Stabile Verga di Catania Marzo 2019 mostra fotografica “Etna Patrimonio UNESCO” al Museo Civico Castello Ursino di Catania Aprile 2019 riceve il premio “Città solidale” a Soverato (CZ) Giugno 2019 riceve il premio Raffaello Sanzio per lavoro svolto sul fenomeno dell’immigrazione. Da diversi anni collabora con il Teatro Stabile di Catania come fotografo di scena e riprese video degli spettacoli prodotti dal teatro. Nel 2019 tiene un corso di fotografia presso la Scuola Superiore di Catania, ed un corso di fotografia di scena al Teatro Stabile di Catania. Nel 2022 una sua fotografia viene esposta al Museo Civico di Arte Contemporanea di Noto. Nel 2023 espone una sua mostra fotografica dal titolo " A MODO MIO TRA CINEMA E TEATRO" sui set cinematografici e teatrali al Palazzo della Cultura di Catania. Nel 2024 espone una sua opera fotografica al Palazzo della Cultura di Modica.

ANTONIO PARRINELLO

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